Mondo Tango
Avete mai sentito cantare tango in giapponese, polacco, francese, greco o turco?
Cosa è rimasto del tango che negli anni trenta riempiva le ballroom di mezzo mondo?
E di quello suonato da musicisti europei che ne avevano riprodotto le sonorità creando un’identità propria?
Mondo Tango è un progetto di ricerca sul “tango nomade”, fenomeno transculturale nato a inizi del 900 quando arrivarono in Europa i primi musicisti e ballerini di tango argentino. La musica, il tango, smette di essere solo argentino, al contrario diventa libero, e apolide.
Nascono così in ogni nazione, dei tanghi con caratteristiche locali, ibridandosi e diventando altro, sviluppando repertori autonomi e immaginari visivi, creando stereotipi nuovi. Un vero e proprio Mondo Tango.
Il progetto parte dalla formazione di una orchestra di musicisti di tango argentini, la prima orchestra di “tango nomade”, che girerà il mondo per raccogliere quel repertorio dimenticato e mai raccolto da nessuno, scovando i principali protagonisti della scena del tango nei vari paesi coinvolgendoli in una collaborazione artistica. Peculiarità di questa orchestra? i tanghi sono tutti cantati in lingue diverse, sempre con ospiti strumenti tipici di ogni luogo
La ricerca si concretizzerà attraverso un film documentario in cui vedremo i musicisti on the road in giro per le varie città e concluderà con l’incisione di un disco che raccoglierà la musica e gli ospiti incontrati lungo il viaggio.
DISCO
L’orchestra argentina si lascia trasportare in un un repertorio inaspettato: prende i brani, li arrangia e li suona senza inficiarne l’autenticità. Il risultato è un album cantato in lingue diverse: giapponese, polacco, francese, turco, greco, italiano, spagnolo, inglese…
Una vita nuova per queste note, riproposte in questo disco secondo un’impronta filologica, ma anche tanto ironica: un tango meticcio che ride di se stesso e dei suoi stereotipi. Lontani dal folklore questi brani diventano gli affreschi delle metropoli di un mondo, forse quello di un mondo tango capaci di disegnare un’epoca.
Il disco ospiterà alcuni dei musicisti incontrati lungo il viaggio che si integreranno all’orchestra apportando il colore locale di ogni città, con sonorità e strumenti tipici della propria cultura.
Dieci concerti, dieci brani per dieci città diverse.
Mondo Tango
live @Milano
Con l’avvento della poesia tanghera ogni paese ha scritto testi nella propria lingua, e si è infiltrato in altre musiche entrando a volte a fare parte di repertori di musica popolare nazionale come è successo anche al Rebetiko, cultura che condivide con il tango un immaginario comune: bassifondi e periferie, cabaret, malavita…
In occasione del primo concerto dell’orchestra, il 5 marzo 2018 a Milano, abbiamo invitato Dimitris Kotsiouros a suonare con noi il bouzuki in un tango greco, Mavromata, del compositore Tsitsanis..
Affinché questo viaggio possa continuare, abbiamo bisogno del vostro sostegno
Mondo Tango feat. Dimitris Kotsiouros
Caminante
tour 2017
Partire e camminare. Il modo migliore per generare incontri, per ascoltare e raccontare storie. Per far incontrare melodie lontane e vedere cosa può scaturire dalla loro fusione.
Ora io parto, con una sfida da solista, in un viaggio che mi porterà a suonare con un musicista diverso in ogni città in cui andrò. Il canto segnerà la mia strada, e su questa raccoglierò le mie storie.
Caminante e’ il mio tango, sono le mie canzoni del sudamerica, il mio modo di avvicinarmi ad altri suoni popolari europei, il mio modo di fare jazz.
Queste le prime date confermate, man mano le aggiorneremo,
Spero di incontrarvi lungo il Cammino!
Del Otro Lao, tangos
Paola Fernandez Dell’Erba & Hernan Fassa (duo pianoforte e voce)
presenta «Del Otro Lao» tangos
Entrambi argentini, ma come è quasi normale da chi viene da quella terra, con origini italiane. Si incontrano in Italia grazie alla musica e da quel momento nasce un sodalizio interessantissimo.
Il duo ripercorre un repertorio di tanghi cantati e strumentali con un’estetica che riflette le loro origini personali e le ricerche musicali dalle quali i due interpreti provvengono. Lei, dalla ricerca etnomusicologica della musica sudamericana e il tango tradizionale e lui dalla musica classica, il jazz e il tango strumentale. Due interpreti formati e affermati, che hanno ricercato sul tango in tutti i suoi aspetti, con passione e serietà in diverse formazioni orchestrali e non, portando il tango vero in numerose tournée in Europa, Asia, Sudamerica.
Le tematiche del tango e la sua poesia (amore, nostalgia, tradimento, malavita, bohemia) vengono esposte con un repertorio ricercato ma mai noioso, passando dalle origini a Piazzolla e da lui ai nuovi compositori.
Un concerto che dall’inizio alla fine sorprende per il modo in cui i due interpreti dominano le strutture e lo stile del tango in modo che le improvvisazioni e l’interazione tra i due diventano un gioco nel quale il pubblico è complice attivo, attento ricettore della cultura del Rio de la Plata, che viene filtrata, così, con leggerezza ma intensità.
Nel 2014 è uscito il primo cd del duo, «Del Otro Lao» registrato nel prestigioso studio Barzan di Milano. El il disco «Tango Absinthe» del loro progetto omonimo, registrato nei prestigiosi studi della Radio2 Svizzera.
«Del Otro Lao» è un titolo che evoca, lo stare «dall’altro lato» del mare, e quindi parla di nostalgie della terra ma non solo, nostalgia come un luogo dello spirito, come una condizione umana universale. Un po’ come la fiosofia cinica e irresistibile del tango.
su di loro ha scritto il musicista, scrittore e blogger Franco Finocchiaro:
«Il moltiplicarsi delle opportunità, la facilità con cui ci si può inventare produttori di se stessi, la naturale ambizione a conquistarsi il quarto d’ora wahroliano di celebrità, il fenomeno del tango che ha coinvolto anche le nuove generazioni, sono alcuni dei principali fattori favorevoli al proliferare delle cantanti di tango. Come è facile immaginare, i risultati di questo nuovo esercito di voci, sono fatalmente alterni anche per quelle di puro pedigree bonaerense. Una tra le più convincenti sulla scena è Paola Fernandez dell’Erba, marplatense che dai anni vive e lavora in Italia.
Ed è in questa seconda patria, condivisa con tanti connazionali, che Paola ha inciso il suo ultimo cd intitolandolo appunto “Del otro lao”, cioè dall’altro lato di quell’oceanica distanza che separa l’Argentina dall’Italia. E in fondo, questo suo lavoro discografico dal titolo di cortazariana memoria, non documenta atro che la necessità di rendere la vita vitale, facendosi voce e musica di un procedere per schietti passaggi di autenticità autobiografica.
In questo senso, non è stato necessario realizzare particolari alchimie concettuali, ma un manufatto dove si proietta la vibrazione dell’ispirazione, ritmo “in battere” e “in levare” del respiro e del cuore.
Ciò non significa che il risultato artistico si limiti a giungere all’ascoltatore come una musica semplice o ancora peggio scontata, perché tra le sue pieghe si agitano aloni segreti,s’irradiano tinte e ombre, si annidano trasparenti riverberi e si riflettono iridescenti fate morgane: piccoli miracoli che il vero tango offre pur conservando la sua essenza di cultura popolare»
Piazzolla Loves Gershwin…
“Nel 1924 il padre di Astor Piazzolla, da Mar del Plata si trasferì a New York,
dove comprò al figlio un bandoneòn. Il giovane Piazzolla suonava e ascoltava sì
le musiche del tanghisti dell’epoca ma amava molto il jazz e soprattutto
Gershwin…
Raccontano che tornato in Argentina per l’audizione nell’orchestra di tango di
Anibal Troilo il giovane Piazzolla suonò “Rhapsody in Blue”… il resto poi è
storia”
Gli argentini Paola Fernandez Dell’Erba (voce) e Hernàn Fassa (pianoforte)
propongono un repertorio che trova i punti in comune tra i due compositori
che raccontano come pochi altri la bellezza e la profondità delle due città
eterne: Buenos Aires e New York. Il tango e il jazz interpretati con sobrietà e
libertà, un concerto che mira diritto al cuore di un pubblico internazionale,
condito con aneddoti sui compositori e curiosità sui mondi dei due generi
amati.
https://dellerba-fassa-tango.com/
Absentha Records
paolafernandezdellerba@yahoo.it
+39 339 7202017
https://dellerba-fassa-tango.com/
Tango Absinthe
tango & musica elettronica
Tango Absinthe è una compagnia di tango contemporaneo. Un progetto di rinnovamento e rivisitazione di tutti gli aspetti del tango e le sue contaminazioni e versioni globali. Tango Absinthe è un progetto di tango fusion, con elementi di elettronica, ambient, rock, jazz, ecc.
«Tango Absinthe» musicalmente ricco di contaminazioni e ricerche fatte in totale libertà, al di là dello stile, giocando con esso, riportandolo verso quei porti del mondo che hanno accolto il tango e lo hanno fatto proprio, con le sue diverse sonorità, tematiche, con i suoi stereotipi di esoticità, con la curiosità di appropriassi di quello con cui si identifica.
Il gruppo musicale è composto da sei musicisti, la maggior parte argentini residenti in Europa, tutti professionisti e con traiettorie internazionali nel mondo dello spettacolo.
Tango Absinthe presenta ora il suo primo cd “Tango Absinthe” che è stato registrato
nei prestigiosissimi studi di Radio2 RSI Svizzera, e prodotto
a Milano da Gianluca Mancini.
Paola Fernandez Dell’Erba- voce;
Hernàn Fassa – pianoforte
Gerardo Agnese -bandoneòn;
Martina MIlzoni, contrabbasso/ basso elettrico
Giulio Buscarino – batteria
Txicuelo – sound producer